lunedì 7 novembre 2011

Marie Curie

 

Marie Curie, più precisamente Maria Sklodwska, è stato un personaggio di grandissima imprtanza nell'ambito delle scienze: la prima donna nella storia a ricevere il premio Nobel e l'unica a riceverlo per due scienze diverse, in fisica nel 1903, insieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becqurel, nel 1911 in chimica, per i suoi lavori sul radio.
 
Nacque a Varsavia nel novembre del 1876, quando ancora i territori della Polonia appartenevano all'impero russo. Il padre era un insegnante di matematica e fisica nella scuole superiori, che iniziò la piccola Marie ai primi studi elemtentare. 

Dopo un periodo di difficolta economiche dovute insurrezioni nazionale del Paese, la giovane Marie, ormai ventiquattrenne, si impiegò come governate presso alcune famiglie benestanti di Cracovia, e successivamente di Ciechanow e Spot. Furono questi anni di preparazione e organizzazione alla futura carriera: con i soldi guadagnati infatti riuscì a mantenere gli studi della sorella maggiore in Francia, che a sua volta si impegnò a fare altrettanto negli anni successivi per Marie.

Prosegui la sua formazione scientifica all' Università della Sorbona, a Parigi dove di laureò in chimica e in fisica. Prenderà in seguito la cittadinanza francese. Il suo incontro con Pierre Curie, famoso scienziato e insegnato alla Sorbona avvenne proprio a Parigi. 
I due si spasarono nel 1895, ebbero la sua primogenita, Irène, due anni dopo e la seconda figlia Eve nel 1904. Pierre e Marie Curie, nei loro studi, scoprirono che i sali di torio contenevano delle proprietà radioattive, similmente a quelli scoperti da H. Becquerel nei dali di uranio. Vennero isolati due nuovi elementi radioattivi: il polonio, in omaggio alla Polonia, paese natale di Marie, e il radio. Il metodo di estrazione non fu brevettato dai Curie, poichè la loro volontà era eslusivamente quella di trovare un qualche modo per produrre liberamente il radio a scopo umanitario; il radio veniva considerato l'elemento-chiave per combattere il cancro.
Pierre Curie morì tragicamentr nel 1906 e a Marie venne lasciato il compito di continuare la sua opera, insegnò nella Sorbona ed isolò il polonio puro e il radio puro. La lunga esposizione alle sostanze radioattive causò a Marie Curie una forma di anemia perniciosa, di cui morì nel 1934. Oltre all'eredità di stimolo scientifico da lei lasciata, vennero fondati due istituti Curie, a Parigi e a Varsavia, due città fondamentale importanza nella vita della scienziata. Marie Curie rimane a tutt'oggi uno dei più grandi personaggi del mondo delle scienze, e non solo. La sua dedicazione e passione per il lavoro continuano ad infondare significativi stimoli nel campo della ricerca. 
Tutti e quattro i membri della sua famiglia, lei stessa il marito Pierre, la figlia Irène e il marito di ques'ultima Frédéric Joliot-Curie, vantano un totale di 5 premio nobel.
 

 




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