martedì 27 marzo 2012

mercatinooooooo

…c’erano cose che avanzavano e cose che si cercavano, non era tempo di usa e getta…
MERCATINO DELL’USATO
LIBRI, ELETTRODOMESTICI, GIOCATTOLI, VESTITI, DISCHI, BAMBOLE, SCI, RATAPLAN E QUANTALTRO
ANCORA IN OTTIMO STATO MA CHE NON USIAMO PIU’
SONO SULLE BANCARELLE DELL’USATO IN PIAZZA PACATI A
MONTEROSSO
SABATO 31 marzo 2012
14,30 – 18,00
TUTTO IL QUARTIERE E’ INVITATO A PARTECIPARE
per informazioni, telefonare a Paolo 348.0895025
a cura dell’associazione ProPolis
in collaborazione con UILDM, Infanzia&Città, I Rioli
e con il patrocinio della III Circoscrizione del Comune di Bergamo

venerdì 23 marzo 2012

il 21

Sono nata il 21 a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

(da "Vuoto d'amore")http://www.youtube.com/watch?v=h784nQpNkdk&feature=player_embedded

A vele spiegate nel web: Origami di stoffa contro l'inquinamento

A vele spiegate nel web: Origami di stoffa contro l'inquinamento: Ci arriva dal Giappone il consiglio di utilizzare furoshiki in sostituzione dei sacchetti di plastica. Di cosa si tratta? Semplicemente di ...

giovedì 22 marzo 2012

i semi di lino

I semi di lino

di Marilia Trimboli e Luciana Baroni
I semi di lino provengono dalla Mesopotamia, ma per il loro valore nutritivo furono utilizzati anche dagli antichi Greci e dai Romani, prima di venire diffusi nelle altre regioni europee. Attualmente vengono coltivati e si trovano in nord America, negli USA e in Canada, che è il più grande produttore commerciale di semi di lino.
Questi semi sono molto simili ai semi di sesamo, anche se le loro dimensioni sono lievemente maggiori. La loro cuticola, che varia dal rossiccio all’ambrato a seconda della varietà dei semi, è dura, lucida e liscia. Per questo motivo, prima di essere consumati i semi vanno sempre macinati, altrimenti non è possibile assorbirne il contenuto.
Essi contengono elevate quantità di minerali (ferro, fosforo, rame, magnesio), vitamine del gruppo B, proteine, carboidrati, acidi grassi omega-3, fibra alimentare solubile e insolubile, fitocomposti (lignani) e antiossidanti, tutte sostanze nutrienti e salutari.
Alcune di queste sostanze contribuiscono a ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL e di trigliceridi e rendono il sangue più fluido, migliorando la salute cardiovascolare e riducendo il rischio delle malattie legate all’ipertensione e all’arteriosclerosi (infarto cardiaco, ictus cerebrale).
Inoltre alcuni studi proverebbero che i lignani e l’acido alfa linolenico sarebbero in grado di contrastare la formazione di tumori, di alleviare i disordini della menopausa, di migliorare la salute dell’occhio e di regolare il sistema immunitario contrastando l’infiammazione; la presenza di fibra alimentare solubile e insolubile, inoltre, può contribuire a migliorare la digestione e la peristalsi intestinale, prevenendo la stipsi, e a controllare i livelli ematici di glucosio.
In generale, per ottenere dei benefici nutrizionali e garantirsi la dose necessaria di acidi grassi omega-3 vanno assunti almeno 3 cucchiaini al giorno di semi di lino tritati, che possono essere aggiunti alle insalate, a piatti e ricette, a verdura e altri cibi, sempre a freddo, preservando così l’integrità dei preziosi acidi grassi omega-3 che contengono.

l'ortodimichelle: L'orto stendino

l'ortodimichelle: L'orto stendino: Da oggi in città, se non si possiede un  balcone o un giardino, gli ortaggi e i fiori si coltivano stendendoli alla finestra. Volet vègè...

l'ortodimichelle: A testa in giù!

l'ortodimichelle: A testa in giù!: Flickr - LeahPellegrini Cheap vegetable gardener Amanda Pair Organic gardening farming Garden beautiful Fantasia orticola? no in realt...

lunedì 19 marzo 2012

Quarantacinque casi di immigrazione clandestina: animali e piante che si sono stabiliti di nascosto nel nostro paese come nel resto del mondo. Clandestini. Animali e piante senza permesso di soggiorno di Marco Di Domenico, è un libro curioso, interessante e ben illustrato che presenta quelle specie animali o vegetali «clandestine», quelle cioè che hanno colonizzato habitat naturali differenti da quelli di origine.
Titolo: Clandestini. Animali e piante senza permesso di soggiorno
Genere: Scienze della Vita
Autore: Marco Di Domenico
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2008
Collana: Nuova cultura
Informazioni: pg. 208
Codice EAN: 9788833919454



Il nostro prezzo: € 16,00

IL LIBRO - Attraverso quarantacinque brevi ritratti, il libro presenta altrettante specie animali o vegetali «clandestine», che hanno colonizzato habitat naturali differenti da quelli di origine. Organismi grandi e piccoli, acquatici e terrestri, animali e vegetali, protisti e virus. Alcuni, come il gatto, la volpe, il coniglio, la capra domestica, il cervo, la carpa e il pino marittimo, sono noti a tutti; molti altri appartengono a faune e flore a noi lontane e sconosciute.

Tutti hanno in comune storie di invasioni, più o meno drammatiche, hanno inventato fantasiosi sistemi di dispersione, sono stati protagonisti involontari di introduzioni azzardate da parte dell’uomo. Tutti in ogni caso sono arrivati lontano o lontanissimo, hanno stravolto gli ecosistemi che hanno trovato, quasi sempre colmando «vuoti ecologici», sostituendosi alle specie locali e riproducendosi con ritmi infinitamente più alti di quelli che avevano nei luoghi di origine.
Caso emblematico è quello dell’introduzione nel lago Vittoria, in Africa, di giovani esemplari di perca del Nilo: questo gesto ha causato l’estinzione di centinaia di specie di pesci e una irreversibile catastrofe ambientale, ha stravolto per sempre il più grande ecosistema d’acqua dolce del mondo e la vita di intere popolazioni umane, che basavano la propria economia sulla pesca.
 

COSA è UN GIARDINO?

Che cosa sia un giardino non è semplice a dirsi: incominciamo col dire che l'umanità è nata in un giardino.
Il giardino ha a che fare con gli immaginari, con i sogni dell'uomo: è il microcosmo ed è il macrocosmo. È quindi arte, e l'arte è la domenica della vita.
Il giardino è sin dalle origini dell'uomo uno spazio sacro.
Il giardino è la presenza degli animali: tutti i piccoli esseri della terra e del cielo.
Il giardino è il luogo dove gli antichi vivevano: luogo di feste, di contemplazione, di trasformazione, luogo degli incontri, luogo dove dilettarsi di colori, di profumi e delle forme della natura, un luogo dove rinfrancare il corpo, l'anima e lo spirito, luogo di benessere.
Il giardino è suono: suono dell'acqua, del vento, delle foglie.
Il giardino è il grande simbolo del cosmo perché è un sistema di relazioni armoniche tra terra, piante, acqua, aria, luce, tra elementi della natura ed elementi estetici.
I bambini vivono tutto questo, lo sentono, lo percepiscono, lo fanno proprio, lo sperimentano, si sentono bene, in armonia, perché entrano in rapporto con la natura o meglio un rapporto di appartenenza alla natura.
I bambini lavorando in giardino con la terra, con i sassi, piantando semi o bulbi, potando e prendendosi cura delle piccole piante, vivono nella forma, vivono all'interno delle forze della natura (crescita, espansione, contrazione, morte, ecc), vivono nel ritmo attraverso gli antichi movimenti ripetitivi come il potare, il vangare, il falciare e attraverso la concezione ciclica del tempo come il passaggio delle stagioni. Sperimentano in prima persona le polari sensazioni di forza e delicatezza: quanta forza nel vangare e quanta delicatezza nel piantare un bulbo o una piccola piantina. Vivono immersi nei quattro elementi della natura: luce/aria, acqua, terra e fuoco/calore e nei quattro regni della natura.
Il giardino è anche gioco e attraverso l'attività ludica avviene l'apprendimento e la socializzazione. Grazie all'attività del giardinaggio il bambino prende coscienza, delicatamente, del concetto di responsabilità, perché il lavoro in giardino costituisce un impegno in prima persona il cui frutto, a tempo debito, appare come un miracolo meraviglioso ai suoi occhi increduli.
Il "giardino terapeutico" è un valido aiuto per favorire il recupero dell'equilibrio psicofisico e per la riabilitazione e il reinserimento sociale in molti casi da traumi o disabilità delle più diverse origini.
Tutto questo conferma ciò che si conosceva da sempre: la grande vis medicatrix di Madre Natura, forza benefica ed insostituibile che da millenni ci accompagna nel nostro quotidiano .
(DA SCUOLA STEINERIANA MILANO)

ORTIAPPESI


The black thin pipe is the automatic drop watering system. It makes it even easier!


Instructions:

venerdì 16 marzo 2012

MIRACOLO SUL TERRAZZO

ORTO DA BALCONE..... RICICLO!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=-uDbjZ9roEQ

l'ortodimichelle: L'insalata nella grondaia

l'ortodimichelle: L'insalata nella grondaia: Grondaie (magari di riciclo), terriccio, filo d'acciaio, piante di ortaggi e fiori. Sono gli elementi indispensabili per poter creare quest...

i giardini di MANHATTAN



I giardini di Manhattan. Storie di guerrilla gardens

I giardini di Manhattan. Storie di guerrilla gardens


di Michela Pasquali


  • Prezzo: € 18.00
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Spedizione gratuita sopra i 19€
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Descrizione

Il processo di creazione che ha dato vita a ciascuno di questi giardini
non costituisce un'esperienza a sé e non è, in nessun caso, oggetto di mestiere; 
rientra invece tra le tante espressioni della quotidianità, come il modo di vestirsi, di parlare, di cucinare.
Nei giardini, come nelle manifestazioni della vita di tutti i giorni, 
agisce infatti un medesimo tipo di rappresentazione, 
in cui un individuo si trova al centro di uno spazio,
che costruisce e sviluppa come estensione della sua vita privata. 
Ogni giardino diventa il luogo possibile nel quale dare corpo a interpretazioni personali, 
al gusto del caos, alla follia di assemblaggi dettati da affetti, tradizioni, culti e credenze.
Esso tende a configurarsi come territorio-possedimento, dove i segni dell'appropriazione fisica e simbolica
 si identificano con la disposizione di piante e fiori, con la scelta e la collocazione di oggetti. 
Questi elementi si compongono in sistemi originali, connotando spazi addomesticati 
che rivelano la mano e la proprietà del giardiniere. 
Così Michela Pasquali descrive i numerosi giardini nati nelle aree abbandonate di Loisaida, 
un piccolo quartiere di Manhattan, 
nato alla fine dell'Ottocento per accogliere le grandi ondate di immigrati.
 Il libro ne racconta le origini, lo sviluppo, l'evoluzione nel corso di ormai più di trent'anni.
Creati grazie all'iniziativa della comunità locale a partire dagli anni settanta, 
sono uno dei casi più interessanti di un inedito e patrimonio di verde urbano nascosto.

stickers

STICKERS DI STOFFA REMOVIBILI, ATOSSICI...ECOLOGICI...
http://www.peridea.com

mercoledì 14 marzo 2012

guerrilla

mercoledì 21 marzo 2012 dalle 20:30
Conquistiamo le città un’aiuola alla volta!
Per il nuovo incontro creativo organizzato da Band Loch realizzeremo delle bombe di semi (seed bombs), un semplice metodo d’assalto per trasformare aiuole e spazi incolti, aree degradate e abbandonate delle città, in angoli verdi e fioriti.
ISCRIZIONE: obbligatorio iscriversi entro il 20 marzo via mail a info@bandloch.com
Il lab è gratuito, ma i posti sono limitati.
Difficoltà: bassa, non sono richieste abilità particolari.
COSA PORTARE: una vaschetta grande, un cucchiaio da minestra, dei semi adatti alla stagione.
Il resto del materiale lo forniamo noi.

martedì 13 marzo 2012


CENTRO SOCIO CULTURALE BORGO PALAZZO

PRESENTA:





Per info e iscrizioni: CSC BORGO PALAZZO
Via Borgo Palazzo, 25-24125 Bergamo
Tel. 035238046 - E-mail: cscpalazzo@comune.bg.it
            Orari: Lun-Mer-Gio 14,30/18,30 – Mar-Ven 8,30/12,30












lunedì 12 marzo 2012

guerrilla gardening

Ecco cosa puoi fare per iniziare:
-BOMBA DI SEMI: avvolgi in carta di giornale terriccio, fertilizzante, e semi di fiori che vorresti veder nascere. Il tutto imbevuto d'acqua. Ora avvicinati ad un cantiere in disuso o ad una zona abbandonata e lancia le flower-bomb. Dopo qualche settimana potrai apprezzare splendide fioriture in luoghi dimenticati.
guerrilla gardening bomba di semi da lanciare per far fiorire le aiuole delle città giardinaggio creatvio giardinaggio rivoluzionario
BOMBA DI SEMI IN GERMINAZIONE 
-PRIMO ATTACCO: ricorda sempre di preparare nei dettagli la spedizione, facendo una perlustrazione di pomeriggio e valutando se i passanti sono molti e se i palazzi vicini hanno una visuale diretta sull'area dell'attacco. Prepara l'automobile con tutto il necessario, compresa un po' d'acqua per innaffiare a fine lavoro. Ricorda di avere una scusa pronta per passanti o forze dell'ordine. Puoi facilmente raccontare che è stato investito un cane nella zona e vuoi piantare dei fiori (ehm.. non è di ottimo gusto.. ma funziona). In generale sarà utile compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, dunque dovrai pianificare in anticipo ogni singola operazione. Fai una foto prima e dopo l'attacco. Ricorda che i fari accesi dell'auto e i gruppi numerosi attirano molta attenzione. Ultimo consiglio, se tenete le piante nel bagagliaio ricordate di metterle in scatoloni o sacchetti, la terra non viene mai via completamente dalla moquette dell'auto.
automobile pulita giardinaggio notturno
-GIORNI SUCCESSIVI: Ricorda di annaffiare per almeno 2-3 giorni dopo l'attacco. L'ideale è passare di giorno e farsi notare da qualche anziano del quartiere, a cui affidare l'onorevole compito di innaffiare l'aiuola, sarà felicissimo di farlo... forse...
In bocca al lupo!

anziani e giardinaggio di quartiere innaffiano le aiuole dei guerrilla gardener


CONSIGLI UTILI
(per giardinieri d'assalto)
1. Proteggere le piante è importante quanto piantumarle. Se il vostro alberello è in ambiente urbano (ad esempio in una aiuola spartitraffico) dovrete prevedere l'arrivo dei decespugliatori della manutenzione comunale che potrebbero rovinaro o tranciarlo di netto. Si può risolvere il problema mettendo un piccolo palo e una bottiglia di plastica o un pezzo di corrugato (almeno di 20cm di lunghezza e 12 di diametro) alla base del tronco oppure, molto più elegante, mettendo una retina nera di ferro.
2. Dopo la piantumazione coprire la terra intorno con foglie, paglia, ghiaia o altro. Questo ridurrà l'evaporazione dell'acqua e manterrà la terra umida in estate e ridurrà le gelate in inverno.
3. Salvare le piante spontanee. A volte, più importante di piantumarenuove piante è scovare gli alberelli che nascono spontaneamente. Una piccola potatura ai rami più bassi, per renderli più ordinati, può migliorare il loro aspetto e magari evitargli di essere trattati come erbacce. Successivamente proteggerli dal taglio con uno dei sistemi precedenti. Il vantaggio è che essendo nati in condizioni difficili sono molto più resistenti delle piante comprate in vivaio e hanno quindi più possibilità di sopravvivere.
4. Molte piante si riproducono senza difficoltà per talea. Tra queste ad esempio i Salici e i Pioppi sono molto comuni nelle nostre città. Basta quindi tagliare un rametto e piantarlo (facendo il buco anche solo con un'asta di ferro) a fine inverno. Avrà bisogno nella successiva primavera di frequenti irrigazioni. Se sopravviverà alla stagione, poi se la caverà da solo. Ricordatevi, anche in questo caso, le protezioni ed evitate di piantare troppo vicino alla strada alberi ad alto fusto.
Un metodo facile, veloce ed economico.
5. Ghiande di quercia europea e americana, semi di Cerro e castagne matte hanno alte percentuali di germinabilità. Se in autunno fate una passeggiata in un parco, portatevi un sacchettino e riempitelo di questi semi. Rilasciateli poi in aiuole e vasche, non troppo piccole. Se riusciranno a nascere, saranno molto resistenti.

giovedì 8 marzo 2012

ancora su oggi...

Festa delle donne: perché l’8 marzo? Chiariamo un equivoco

Innanzitutto chiamiamola con il nome che le è più proprio: Giornata Internazionale della donna, poiché meglio spiega il senso di questa ricorrenza, istituita per celebrare un impegno civico, etico e politico, che ha caratterizzato i movimenti femminili per la dignità e i diritti delle donne nel XIX e XX secolo.
In secondo luogo chiariamo un equivoco, ormai diffuso e a tutt'oggi perpetrato dai media: mi riferisco all'ormai leggendario episodio dell'incendio nell'inesistente industria di camicie Cottons avvenuto nel 1908 a New York. Non che un tragico incidente non fosse avvenuto sul serio: il 25 marzo 1911 infatti, un incendio devastò la fabbrica Triangle di New York uccidendo più di 140 persone, in maggioranza giovani donne immigrate dall'Europa.
Le celebrazioni, che in realtà si erano diffuse in Nord America e in alcuni stati europei già all'inizio del XX secolo, seppur in maniera saltuaria e in giorni diversi, sono state fissate per l'8 marzo in ricordo del massiccio movimento di protesta avvenuto a San Pietroburgo, il 23 febbraio 1917 (secondo il calendario giuliano allora vigente in Russia ed equivalente all'8 marzo secondo il nostro calendario gregoriano) il quale segnò l'inizio di una serie di manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo e spinsero il governo provvisorio russo ad accordare il diritto di voto alle donne.
Il 14 giugno 1921 la Seconda Conferenza Internazionale delle donne comuniste che si tenne a Mosca, fissò all'8 marzo la Giornata Internazionale dell'Operaia. In Italia le prime celebrazioni si tennero nel 1922, su iniziativa del Partito Comunista d'Italia ma furono ufficializzate solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1946, ad opera dell'UDI, Unione Donne d'Italia che scelse la mimosa, che fiorisce i primi di marzo, come simbolo del giorno.
Soltanto nel 1975 però, durante l'Internation Woman Year, le Nazioni Unite cominciarono a celebrare l'8 marzo come la Giornata internazionale della donna e, due anni più tardi, l'Assemblea Generale dichiarò che venisse istituito un giorno per i diritti delle donne e per la pace internazionale da ognuno degli stati membri in accordo con la propria storia e le proprie tradizioni.
Perché celebrare ancora l'8 marzo? l'Assemblea Generale del '77 citò almeno due motivi tuttora validi: per riconoscere il fatto che, per assicurare la pace e il progresso sociale e le libertà fondamentali dell'essere umano, è richiesta la partecipazione attiva, l'eguaglianza e l'emancipazione delle donne e per rendere noto il contributo delle donne nella sfida dellla pace e della sicurezza internazionale.
In memoria di tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato la lotta per i diritti civili delle donne a partire dalla Rivoluzione francese in poi, questa giornata è inoltre (dovrebbe essere?) simbolo di impegno civico per tutte quelle donne nel mondo che ancora patiscono condizioni di sudditanza e di mortificazione fisica e psichica nonché pretesto per riflettere sui traguardi raggiunti e quelli ancora da raggiungere.

oggi


CHE SIA SEMPRE L'8 MARZO!

Marco Boschini, Viaggio nell'Italia d... Libri Einaudi

Marco Boschini, Viaggio nell'Italia d... Libri Einaudi

VACANZE DA SOGNO

http://www.ilvolodellarondine.it/

La nostra vacanza naturale?

Una vacanza a naturalità diffusa

Una vacanza non è un breve momento nella vita:
è il pensiero, di come sarà,
il momento della verità, quando comincia,
il rapporto col territorio, con le persone
e, quando sta per finire, il ritorno è ancora vacanza
e, nel nostro quotidiano, il ricordo, la nostalgia
sono ancora vacanza.
Un momento di vita completo che può influenzare le nostre scelte future.

Per questo mettersi in viaggio con “la rondine” può essere un modo per avvicinarsi, senza estremismi. a una scelta di vita etica, più consapevole.
Prima di dire che non è buono, che non funziona, che non serve a nulla, si potrebbe provare…

Il nostro approdo è spirituale, indipendente, di non appartenenza, ma di assoluta tolleranza.

La proposta di “villeggiatura” è semplice, accurata: scegliamo un territorio, cerchiamo la migliore struttura, campeggio, villaggio o albergo che ci possa ospitare (dando priorità al rapporto eco-qualità-prezzo), selezioniamo prodotti e fornitori del luogo da aggiungere a quelli consolidati, montiamo con cura le nostre strutture, prepariamo l’area per le attività olistiche e organizziamo la cucina che curiamo personalmente (6 cuochi si alternano nel corso della stagione). 

L’alimentazione è naturale, esente da prodotti animali (a eccezione del pesce), privilegiando prodotti del territorio e biologici.

Le nostre attività psicocorporee sono consolidate con esperti del settore, ma non c’è staticità; ogni anno esploriamo temi particolari che sono le linee ispiratrici della vacanza, lo sfondo è sempre l’ecosostenibilità, le buone pratiche, la miglior espressione o la scoperta dei propri talenti in condivisione con gli altri, la sfida alla creatività.

La natura offre l’atmosfera, noi aggiungiamo la qualità, per viverla con lentezza e per aiutarci insieme a valorizzare la dimensione contemplativa delle relazioni tra gli esseri umani e il mondo.

Quante parole!!! Quanta fuffa. Alla fine son poi solo vacanze!
Beh, si, è vero, in fin dei conti sono solo vacanze..

eventi 8 marzo!

Giornata internazionale della donna - 8 marzo 2012

L'8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna,
il
Tavolo provinciale di coordinamento DONNE IN RETE unitamente a
SINDACATI
CONFEDERALI, FABI, S.A.S. Bergamo, Ariston Multisala Treviglio,
Regione
Lombardia e con il patrocinio dei  Comuni di Bergamo e Treviglio
organizza, contemporaneamente in due sale della città e della
provincia,
film inerenti tematiche femminili, con ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti:

 • a Bergamo presso Cinema Conca Verde, ore 21 - ALMANYA di Yasemin
  Samdereli

 • a Treviglio presso Ariston Multisala, ore 21  - GANGOR di Italo
  Spinelli

campi natura

http://www.anandacsa.com/corsi/campi_natura_bergamo.php

Che Orlando 2018 abbia inizio!

Vi aspettiamo da stasera al Festival Orlando 2018 con uno spazio dedicato ad Altrestoriepossibili. Libri, immagini, suoni e colori di un...