lunedì 12 marzo 2012

guerrilla gardening

Ecco cosa puoi fare per iniziare:
-BOMBA DI SEMI: avvolgi in carta di giornale terriccio, fertilizzante, e semi di fiori che vorresti veder nascere. Il tutto imbevuto d'acqua. Ora avvicinati ad un cantiere in disuso o ad una zona abbandonata e lancia le flower-bomb. Dopo qualche settimana potrai apprezzare splendide fioriture in luoghi dimenticati.
guerrilla gardening bomba di semi da lanciare per far fiorire le aiuole delle città giardinaggio creatvio giardinaggio rivoluzionario
BOMBA DI SEMI IN GERMINAZIONE 
-PRIMO ATTACCO: ricorda sempre di preparare nei dettagli la spedizione, facendo una perlustrazione di pomeriggio e valutando se i passanti sono molti e se i palazzi vicini hanno una visuale diretta sull'area dell'attacco. Prepara l'automobile con tutto il necessario, compresa un po' d'acqua per innaffiare a fine lavoro. Ricorda di avere una scusa pronta per passanti o forze dell'ordine. Puoi facilmente raccontare che è stato investito un cane nella zona e vuoi piantare dei fiori (ehm.. non è di ottimo gusto.. ma funziona). In generale sarà utile compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, dunque dovrai pianificare in anticipo ogni singola operazione. Fai una foto prima e dopo l'attacco. Ricorda che i fari accesi dell'auto e i gruppi numerosi attirano molta attenzione. Ultimo consiglio, se tenete le piante nel bagagliaio ricordate di metterle in scatoloni o sacchetti, la terra non viene mai via completamente dalla moquette dell'auto.
automobile pulita giardinaggio notturno
-GIORNI SUCCESSIVI: Ricorda di annaffiare per almeno 2-3 giorni dopo l'attacco. L'ideale è passare di giorno e farsi notare da qualche anziano del quartiere, a cui affidare l'onorevole compito di innaffiare l'aiuola, sarà felicissimo di farlo... forse...
In bocca al lupo!

anziani e giardinaggio di quartiere innaffiano le aiuole dei guerrilla gardener


CONSIGLI UTILI
(per giardinieri d'assalto)
1. Proteggere le piante è importante quanto piantumarle. Se il vostro alberello è in ambiente urbano (ad esempio in una aiuola spartitraffico) dovrete prevedere l'arrivo dei decespugliatori della manutenzione comunale che potrebbero rovinaro o tranciarlo di netto. Si può risolvere il problema mettendo un piccolo palo e una bottiglia di plastica o un pezzo di corrugato (almeno di 20cm di lunghezza e 12 di diametro) alla base del tronco oppure, molto più elegante, mettendo una retina nera di ferro.
2. Dopo la piantumazione coprire la terra intorno con foglie, paglia, ghiaia o altro. Questo ridurrà l'evaporazione dell'acqua e manterrà la terra umida in estate e ridurrà le gelate in inverno.
3. Salvare le piante spontanee. A volte, più importante di piantumarenuove piante è scovare gli alberelli che nascono spontaneamente. Una piccola potatura ai rami più bassi, per renderli più ordinati, può migliorare il loro aspetto e magari evitargli di essere trattati come erbacce. Successivamente proteggerli dal taglio con uno dei sistemi precedenti. Il vantaggio è che essendo nati in condizioni difficili sono molto più resistenti delle piante comprate in vivaio e hanno quindi più possibilità di sopravvivere.
4. Molte piante si riproducono senza difficoltà per talea. Tra queste ad esempio i Salici e i Pioppi sono molto comuni nelle nostre città. Basta quindi tagliare un rametto e piantarlo (facendo il buco anche solo con un'asta di ferro) a fine inverno. Avrà bisogno nella successiva primavera di frequenti irrigazioni. Se sopravviverà alla stagione, poi se la caverà da solo. Ricordatevi, anche in questo caso, le protezioni ed evitate di piantare troppo vicino alla strada alberi ad alto fusto.
Un metodo facile, veloce ed economico.
5. Ghiande di quercia europea e americana, semi di Cerro e castagne matte hanno alte percentuali di germinabilità. Se in autunno fate una passeggiata in un parco, portatevi un sacchettino e riempitelo di questi semi. Rilasciateli poi in aiuole e vasche, non troppo piccole. Se riusciranno a nascere, saranno molto resistenti.

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